TEAM BUILDING: FAI SQUADRA E VINCI!

Lavorare in team più essere un incubo o un grande veicolo di successi: tutto ruota attorno al concetto di team building. Se pensi che mettere assieme un gruppo di persone competenti sia sufficiente per fare squadra sbagli, sbagli di grosso. Creare un team vincente nel mondo del business (ma anche nel mondo dello sport, dove il coaching è sempre più importante) è una cosa ben diversa che il semplice assemblare persone con talento e competenza. Talento e competenza, due elementi che certamente servono per raggiungere obiettivi seri, ma che assolutamente non bastano per creare un team coeso che rema dalla stessa parte.

Costruire da zero una squadra che punti al successo non è semplice, ma con dedizione, intelligenza e l’aiuto concreto di un professionista (il business coach) puoi farcela. Oggi, però, voglio darti qualche dritta per iniziare a costruire la tua squadra di successo!

  • Diversifica: scegli persone con competenze specifiche. Una persona altamente specializzata in un settore (marketing, logistica, vendita, etc) tende a non voler essere un pericoloso tuttofare che pesta i piedi agli altri.
  • Assegna con estrema chiarezza i ruoli: quando assegni un ruolo all’interno della tua squadra sii categorico sui compiti da svolgere, non creare mai zone d’ombra in cui due collaboratori potrebbero incontrarsi e scontrarsi. I ruoli devono integrarsi tra loro ma mai confondersi: sono sicuro che non vorresti mai vedere il tuo venditore e il tuo responsabile marketing mettersi a litigare per un problema di competenze.
  • Durante i colloqui cerca di capire, oltre alle competenze, anche i maggiori tratti caratteriale della persona che hai davanti, perché non vorrai, per esempio, avere soggetti aggressivi dentro il tuo team. Viva le competenze, gli studi e l’esperienza, ma una personalità tossica non farà altro che creare dei conflitti interni al team.
  • Proteggi i tuoi collaboratori da inutili stress: metti in chiaro in maniera molto forte che il responsabile finale e unico del lavoro sei tu e che ogni problema deve essere discusso in primis con te. Stabilisci questa regola in maniera molto netta, eviterai che un collaboratore si lamenti con un altro collaboratore e sarai tu a gestire il problema prima che diventi troppo complicato e pesante.

Questi sono alcuni consigli che mi ha fatto piacere darti, ma ricordati che nulla può sostituire un affiancamento in azienda del tuo business coach.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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